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Rethinking Attraction: Come disegnare un programma di Employee Advocacy per costruire brand reputation e trust

Scopri come creare fiducia e coinvolgimento intorno al brand trasformando i tuoi collaboratori in voci autorevoli della rete. Dal setting degli obiettivi all'uso della tecnologia, in questo articolo vedremo come costruire un programma di Employee Advocacy in 7 candy steps!

10 Novembre 2023 Tempo di lettura: 8 min

La reputazione online è un aspetto molto importante della comunicazione aziendale. Clienti e potenziali nuovi collaboratori si affidano sempre di più ai social media e alle recensioni online per orientarsi nelle loro scelte.

Puntare sull’Employee Advocacy può servire a migliorare la reputazione dell’azienda come datore di lavoro e il suo appeal sui potenziali nuovi assunti.

In che modo?

Questo anche grazie al coinvolgimento dei collaboratori nel veicolare storie e contenuti dell’azienda attraverso i propri canali di comunicazione, online e offline.

74%

Delle persone trova i post degli account personali più convincenti rispetto a quelli degli account del brand (GaggleAMP, 2023).

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Implementare un programma di Employee Advocacy porta diversi benefici, tra cui:

  • aumentare la notorietà e la capacità di attrazione dell’employer brand;
  • raccontare l’azienda lasciando trasparire il suo lato più umano, dando modo agli ambassadors di esprimersi nelle modalità e con i contenuti a loro più congeniali;
  • influire sul percepito di un ampio pubblico (LinkedIn ha scoperto che i dipendenti di un’azienda tendono ad avere 10 volte più follower dell’azienda stessa).

Vediamo meglio di cosa si tratta…

🍬 Che cos’è l’Employee Advocacy

L’Employee Advocacy si sta dimostrando una strategia di successo per le aziende che desiderano instaurare connessioni significative con il proprio pubblico sui social media.

Questo approccio pull consiste nella promozione di un’azienda sui vari canali grazie alla voce e alle testimonianze dirette dei suoi collaboratori

Attraverso la condivisione di contenuti correlati all’azienda, come notizie, aggiornamenti sui prodotti o storie di vita aziendale, l’Employee Advocacy contribuisce a rafforzare l’immagine e il riconoscimento del brand e a facilitare l’instaurazione di un legame di fiducia con il cliente e con i potenziali nuovi collaboratori.

  • x8

    i post CONDIVISI DAI collaboratori SONO 8 VOLTE PIU’ INGAGGIANTI rispetto a quelli PUBBLICATI DAI CANALI aziendali

  • x25

    è l’aumento dellA FREQUENZA DELLE CONDIVISIONI dei post dei collaboratori rispetto a quelli PUBBLICATI SUI CANALI aziendali

Un programma di Employee Advocacy ben disegnato fa leva sui legami autentici che i collaboratori instaurano con il proprio audience e li posiziona come nodi autorevoli, esperti e credibili dell’employer brand.

Il risultato è quello di rendere i collaboratori degli ambassadors della rete, ovvero delle persone a cui i potenziali candidati fanno riferimento per conoscere meglio la realtà organizzativa di cui potrebbero entrare a far parte

👉 Leggi anche il nostro articolo su come trasformare i newcomers in Brand Ambassadors.

☕ Una comunicazione autentica

Il pubblico si aspetta sempre più che i brand comunichino in modo autentico e con valori simili ai propri. Le voci degli employees, percepite come più vicine rispetto a quella degli account ufficiali dell’azienda, risultano più credibili nel raccontare cultura aziendale, valori e stili di lavoro.

L’Employee Advocacy costituisce un mezzo molto efficace per aumentare la brand awareness, trasmettere al meglio la cultura aziendale, costruire fiducia intorno all’organizzazione e ottimizzare le iniziative di employer branding.

Scopriamo i 7 step per disegnare un programma di Employee Advocacy!

🍭 Employee Advocacy Program in 7 steps

Disegnare un programma di Employee Advocacy può essere impegnativo. La linea da seguire dipenderà da una serie di aspetti, tra cui: dimensioni, struttura organizzativa e, in primis, cultura aziendale.

La presenza di una workplace culture positiva è uno dei principali prerequisiti organizzativi per una comunicazione dell’employer brand che non risulti artificiosa. Inoltre, per stimolare il coinvolgimento delle persone, è necessario far capire loro i vantaggi del programma.

Per disegnare un programma di Employee Advocacy adatto alla tua azienda:

  • seleziona

    i collaboratori attraverso una survey

  • Definisci obiettivi

    specifici e misurabili

  • eroga la formazione

    in modo innovativo e personalizzato

  • crea i contenuti

    insieme agli ambassadors selezionati

  • Promuovi l’autenticità

    nella comunicazione

  • raccogli FEEDBACK

    per migliorare il programma

  • misura i risultati

    anche grazie all’aiuto della tecnologia

1. Seleziona i potenziali brand ambassadors 

Individua i collaboratori che vorrebbero partecipare al programma di Employee Advocacy attraverso una survey.
Puoi iniziare da un piccolo gruppo di volontari e ampliare il target successivamente. Questo ti aiuterà a seguire meglio il primo gruppo di partecipanti e a porre i correttivi necessari prima di estenderlo.

Assicurati che il management sia a bordo sin dall’inizio. In questo modo ingaggio dei collaboratori e fluidità delle decisioni saranno assicurati!

2. Definisci obiettivi specifici e misurabili

Stabilisci le aspettative, disegna le aree di lavoro e i KPI da adottare per misurare il successo del programma, come ad esempio:

  • migliorare l’awareness dell’employer brand
  • aumentare il traffico verso la pagina career del sito web aziendale
  • generare lead e attrarre talenti
  • aumentare il numero di candidature qualificate…

Stabilire obiettivi in anticipo ti aiuterà a rimanere on track e a monitorare i progressi delle diverse iniziative nel tempo.

Prendi in considerazione anche gli obiettivi personali che i tuoi collaboratori vorrebbero raggiungere partecipando al programma!

3. Investi in un’adeguata formazione

Per aumentare ingaggio dei collaboratori e forza comunicativa, disegna un piano di formazione strutturato e personalizzato per fornire loro informazioni e competenze funzionali alla creazione di contenuti di valore.

Sii flessibile nelle modalità di erogazione: puoi ad esempio organizzare webinar, workshop, concedere l’accesso a corsi online o organizzare un evento esterno per il lancio ufficiale del programma.
Non dimenticare di fornire delle linee guida anche su come costruire il proprio personal brand.

Invita i collaboratori più entusiasti e navigati a tenere loro stessi dei workshop. In questo modo farai vedere che confidi in loro e valorizzerai la loro esperienza. 

4. Disegna le linee guida del piano editoriale

È importante che i futuri brand ambassadors ricevano una policy con i do’s & don’ts e le linee guida per la corretta implementazione del programma. In questo modo saranno liberi di esprimersi, ma avranno anche dei chiari confini all’interno dei quali potersi muovere.

Per nutrire i contenuti del piano condividi informazioni rilevanti per i tuoi collaboratori e le loro reti: report e statistiche, news aziendali, blog post, aggiornamenti sulla vita organizzativa, o consigli e buone pratiche. Lascia spazio anche a contenuti di terze parti, oltre a quelli interni, in modo da renderli meno promozionali. Per aumentare le interazioni, condividi anche infografiche e video.

Secondo G2Crowd, i video condivisi sui social media generano il 1200% in più di condivisioni rispetto al solo testo e all’immagine. 

Non dimenticare di far sì che i brand ambassadors aggiungano il loro tocco personale ai post!

5. Promuovi l’autenticità

Ricorda ai brand ambassadors di comunicare essendo se stessi.
Solo in questo modo potranno creare contenuti credibili e unici.
L’autenticità nell’Employee Advocacy è fondamentale per garantire che la comunicazione arrivi sincera e sia coinvolgente, riflettendo inclinazioni e personalità dei collaboratori e attraverso queste veicolando valori e caratteristiche della vita organizzativa.

Esorta i collaboratori a condividere solo ciò in cui credono sinceramente e nella maniera più coerente con la loro linea comunicativa: alcuni potrebbero sentirsi a proprio agio nella scrittura di articoli per il blog, mentre altri potrebbero preferire creare video, post o registrare dei podcast.
La cosa più importante è supportarli, aiutandoli ad acquisire le competenze necessarie ad esprimersi al meglio.

Nel toolkit del programma potrai includere: report e statistiche rilevanti, pillole di aggiornamento, news aziendali e altro ancora. Questo fornirà ai tuoi ambassadors le informazioni necessarie per creare dei contenuti di valore per l’azienda, veicolati in maniera coerente con i loro interessi e la loro voce.

6. Richiedi un feedback

Chiedere ai partecipanti una loro opinione è essenziale per migliorare il programma che li vede coinvolti.

I feedback possono riguardare diversi argomenti: il lancio del programma, il piano editoriale, la formazione erogata, i meccanismi di gamification implementati o il modo in cui obiettivi e contenuti sono stati condivisi con il resto dell’organizzazione

Per ricompensare e premiare i tuoi ambasciatori per gli spunti forniti durante la survey, puoi anche configurare un meccanismo gamificato.

7. Misura i risultati con la tecnologia

Pianificare, implementare e gestire un programma di Employee Advocacy è più semplice con l’aiuto di tool digitali dedicati che offrono dashboard avanzate per analizzare i KPI e misurare l’efficacia delle iniziative.

L’utilizzo di questo tipo di tool ti permette di far sentire i tuoi collaboratori più coinvolti nel programma e consapevoli del loro contributo, grazie alla possibilità per esempio di misurare le metriche di ingaggio dei loro post e di confrontarle con quelle degli altri sulla base di numeri “oggettivi”, riassunti in una leaderboard.

🌟 Your Toolkit

  • L’Employee Advocacy consiste nella promozione di un’azienda sui vari canali di comunicazione, grazie alla voce e alle testimonianze dei suoi collaboratori
  • L’Employee Advocacy costituisce un mezzo molto efficace per aumentare la brand awareness, trasmettere al meglio la cultura aziendale, costruire fiducia intorno all’organizzazione e ottimizzare le iniziative di employer branding.
  • Disegna un programma di Employee Advocacy seguendo questi 7 steps:
  1. Individua i collaboratori che vorrebbero partecipare al programma di Employee Advocacy attraverso una survey.
  2. Stabilisci le aspettative del programma, disegna le aree di lavoro e i KPI da adottare per misurare il successo delle diverse iniziative.
  3. Disegna un piano di formazione strutturato e personalizzato per fornire agli advocates informazioni e competenze funzionali alla creazione di contenuti di valore.
  4. Fornisci ai futuri brand ambassadors una policy con i do’s & don’ts e le linee guida per la corretta implementazione del programma. 
  5. Esorta i collaboratori a condividere solo ciò in cui credono e di farlo in modo coerente con la loro linea comunicativa (l’autenticità è la vera chiave!).
  6. Richiedi un feedback ai partecipanti per migliorare il programma che li vede coinvolti.
  7. Utilizza tool digitali dedicati per pianificare, implementare e misurare il programma di Employee Advocacy.

Vuoi migliorare la reputazione online del tuo brand coinvolgendo i tuoi collaboratori? Entra in contatto con noi e disegneremo il programma di employee advocacy perfetto per la tua azienda!

  • Riferimenti

    Thelen P. D. (2020). Internal communicators’ understanding of the definition and importance of employee advocacy, in “Public Relations Review”, vol. 46,  pp. 1-11.